Árstíðir, ascolta tutto il nuovo album “Nivalis”
L’Islanda ha caratteristiche geografiche tali da renderla metà turistica ambita e che, probabilmente, hanno contribuito anche a creare una scena musicale variopinta e mai banale. Che si tratti di pop o black metal, da quest’isola escono sempre dischi che meritano di essere ascoltati.
Discorso che vale anche per gli Árstíðir, band attiva dal 2008 che ha appena pubblicato l’album “Nivalis” su Season Of Mist; il trio islandese si definisce una band di indie-folk rock con influenze di musica classica e cita come artisti di riferimento Neil Young, Beck, Paul McCartney, Philip Glass e Takashi Tateishi; in effetti, le sfumature non mancano: arrangiamenti da pop sofisticato, nudi passaggi folk che con gli archi diventano veri e propri pezzi di musica da camera, armonizzazioni vocali (in certi momenti sembra di sentire i Fleet Foxes) e influenze elettroniche qua e là, ma certo non preponderanti. Molto meni “mistici” e “dronici” dei connazionali Sigur Ros, ricordano un po’ le ultime evoluzioni degli Ulver.
Con “Nivalis”, uscito il 22 giugno, la band giunge al quarto disco in carriera a cui va aggiunto “Verloren Verleden” del 2016 nato dalla collaborazione con Anneke Van Giersbergen, ex indimenticabile frontwoman degli olandesi The Gathering.
Per promuovere il disco, la band ha anche pubblicato il video del brano